domenica 29 maggio 2011

Ve la do io l'America

Scommetto che qualcuno di voi si sarà chiesto: ma se invece di comprare in Europa mi spingessi fin negli Stati Uniti d'America? Sai che figata (In napoletano: O anm ra  maronn, saj che bell!) comprare a prezzi più bassi e con un cambio Euro/Dollaro favorevolissimo (in questo momento 1€ vale 1,4$). Poi avrete anche pensato "si ma dagli Stati Uniti c'è la dogana... chissà se si riesce a farsi spedire le cose senza pagare la dogana. (In napoletano: facenn fess e guardie)"

Se tutte queste domande hanno affollato la vostra mente, questo è l'articolo che fa per voi.

Eh già perché, inutile dirlo, il sottoscritto di acquisti dagli states ne ha fatti, ve li riporto:
A. Iphone 2G, il primo mitico Iphone, acquistato da un privato quando in Italia non erano ancora in commercio

B. 2 Iphone 2G, per il mio ex capo e il suo vice (ricordate Nino R. dell'orologio? si lui, con il suo "socio" Vito C.)

C. 2 Spazzolini elettrici Oral B Professional 9600, uno per me e uno per il mio amico Ugo P.

D. Roomba: conoscete quei simpatici robot aspirapolvere a forma di disco volante?

Quindi penserete che se ho comprato questi oggetti, la possibilità di acquistare negli Stati Uniti, con un forte risparmio, ci sia.
Vi devo deludere, perché il fattore dogana nel corso del tempo è cambiato.

Quando ho acquistato il mio iphone, è arrivato in Italia senza un centesimo di ricarica.
Lo stesso ci è capitato per i 2 Oral B ma per i 2 iphone, i miei ex-capi sono stati meno fortunati. I telefoni sono stati bloccati alla dogana che mi ha obbligato a fornire la ricevuta, anche elettronica, di pagamento sulla quale è stata poi applicata la sanzione doganale.
Il caso peggiore è stato l'ultimo, l'acquisto del roomba. Ma cominciamo dall'inizio:L'offerta ebay, devo dire, era veramente buona. Un ottimo prezzo, oltre 100€ in meno di risparmio, spedizione gratuita e velocissima. Il corriere era UPS con spedizione tracciata, ovvero potevo collegarmi sul sito della Ups e seguire il cammino del roomba passo passo, dall'America fino in Italia.
La spedizione è stata velocissima, meno di una settimana per atterrare in Italia.
E qui cominciano i problemi:
Il giorno della consegna: Dopo aver atteso tutto il giorno,il roomba non arriva, il corriere dichiara che non ero presente. Siccome me l'ero fatto consegnare presso la sede di lavro, ho temuto che l'ufficio postale in azienda potesse aver rifiutato il pacco. Chiedo al collega del postale, il quale mi dice che il corriere di UPS non era affatto passato e che, in caso di consegna, non ci sarebbe stato alcun problema a ritirare il pacco.
Secondo giorno: Attendo ancora impaziente, ma del roomba nessuna traccia. Mi collego al sito e leggo ancora "destinatario assente". Ma por.. Put..! Ma quale assente, ero presente e adesso anche incazzato. Chiamo UPS per lamentarmi, i quali si scusano, probabilmente il corriere per rispettare la tabella di marcia 'salta' alcune consegne.
Per tranquillizzarmi mi chiedono il numero di cellulare in modo da farmi chiamare al momento della consegna.

Terzo giorno: Lunga attesa e finalmente arriva la chiamata. Mi precipito giù come un fulmine, arrivo fuori dell'edificio, ma il corriere non c'è. Sbalordito guardo lungo la strada e lo vedo andar via ma fermo al semaforo e come Forrest Gump quando scappa dai cattivi, mi metto a correre come un matto prima che scatti il verde, raggiungo il furgone e batto forte contro le pareti per farmi sentire dall'autista. Lui cerca di giustificarsi, lo mando a quel paese, ritiro il pacco, chiamo UPS e faccio una lamentela formale per il pessimo servizio.

A questo punto ci starebbe un "tutto è bene quel che finisce bene" ma il brutto deve ancora venire.
Apro il pacco (in america direbbero unboxing) e il roomba è a posto, tutto nuovo (alzi la mano chi aveva pensato che dentro ci fossero mattoni) ma l'alimentatore non è compatibile con l'Italia. Eh si perché le prese di corrente in america sono a voltaggio diverso da quelle italiane e non ho controllato che fossero compatibili prima dell'acquisto.
Ma il peggio l'ho tenuto per ultimo, quando è venuto il corriere ho dovuto sborsare altri 100€ perché UPS si è preso la briga di applicare lei stessa le tasse doganali (85€) questo senza dirmi niente e poi ha anche applicato una commissione di 14€ per avermi fatto questa grossa "cortesia".
Come avrete capito non è stato poi un grande affare, alla fine, allo stesso prezzo del negozio sotto casa ho preso un roomba senza garanzia, con l'alimentatore da "modificare" per farlo funzionare in Italia.
In definitiva, acquistare dagli Stati Uniti è possibile ma ci sono di mezzo troppe complicazioni:
  1. La dogana: è un terno al lotto e spessissimo ferma gli oggetti e non conosco trucchi efficaci per evitarlo.
  2. Gli standard: prese elettriche, formati TV,etc sono diversi dall'Italia.
  3. La garanzia: non sempre la garanzia è mondiale, case quali apple e canon ad es. applicano la garanzia in tutto il mondo, ma sono casi rari.
Insomma avrete capito l'America è lontana!

1 commenti:

Marco, tutto vero, ma devo anche dire che l'unica cosa che mi hanno bloccato era un pacco molto pesante.
Io acquisto da America e Cina, soprattutto pezzi di ricambio per il mio hobby, modellismo elettrico dinamico, e ovviamente i prezzi di certe cose in questi posti sono anche un decimo.
Ma, sara' stata solo fortuna, mai bloccati, come detto, solo una volta, ma il pacco pesava oltre 12 kg....
un saluto

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